«La norma sui rider è pronta. Sarà inserita nella legge sul salario minimo che è in discussione in questi giorni al Senato», è quanto fa sapere il ministro Luigi Di Maio con un tweet di ieri, domenica 28 aprile. Copertura Inail per gli infortuni, miglioramento della contribuzione Inps, che supera la gestione separata, e divieto di retribuzione a cottimo, sono tra le principali garanzie che prevede la norma.

Lo stesso vicepresidente ha rassicurato con queste parole i lavoratori sul riconoscimento di diritti e tutele al pari dei lavoratori considerati “tradizionali”: «La strada che rivoluziona il mondo della gig economy è ormai tracciata. I lavoratori del terzo millennio avranno finalmente più diritti e tutele».

Per la questione riguardante la retribuzione Di Maio ha specificato cosi: «La norma che stiamo per approvare ha l’obiettivo di tutelare lavoratori il cui stipendio dipende da un algoritmo e che non hanno tutele minime […] Presto quei ragazzi potranno finalmente essere definiti lavoratori e non sfruttati».