Il DL Liquidità è legge: più fondi per sostenere le PMI

Il Senato conferma la fiducia al Governo sul DL Liquidità, ed approva definitivamente e senza modifiche il testo così come uscito dalla Camera. Questo misura viene varata a completamento delle azioni di semplificazione del DL Cura Italia e prima del DL Rilancio. Esso fa parte del piano di interventi di sostegno alla liquidità delle imprese e di copertura di rischi di mercato che il Governo ha introdotto per attenuare l’impatto negativo che l’emergenza Covid-19 ha prodotto sul tessuto socio-economico nazionale. Grazie al DL Liquidità viene ampliata la platea di imprese che possono beneficiare delle garanzie del Fondo di Garanzia e aumentata la percentuale di copertura massima. Nel decreto sono indicati i beneficiari e i parametri necessari per accedere al Fondo di Garanzia PMI.

La soglia dei prestiti garantiti al 100% dallo Stato sale dai 25 ai 30 mila euro, da restituirsi in dieci anni e non in sei, come originariamente previsto. Per i prestiti superiori, fino a 800 mila euro, l’intervallo di tempo di restituzione è stato portato a 30 anni. Si estende alle partecipate pubbliche la garanzia statale del Fondo delle PMI per i prestiti fino a 5 milioni finora prevista per le imprese private con non più di 499 dipendenti.

Per snellire il processo di attivazione di un prestito accompagnato da garanzia pubblica, l’istruttoria della banca viene sostituita da un’autocertificazione anche per importi oltre 25 mila euro. La garanzia viene concessa anche ad imprenditori che, in passato, abbiano avuto problemi con il pagamento dei mutui. Per i beneficiari è anche prevista la sospensione delle segnalazioni alla Centrale rischi fino al prossimo 30 settembre e dovranno garantire livelli occupazionali adeguati e non potranno delocalizzare.

I lavori nei due rami del Parlamento hanno definito la responsabilità limitata per quegli imprenditori o dirigenti pubblici che abbiano fatto rispettare tutte le norme di sicurezza previste per i luoghi di lavoro e ciò nonostante si palesino casi di Covid-19 tra i dipendenti.